Fondi a sostegno dell’apicoltura
Approvato il bando per la presentazione delle domande di aiuto per il settore apicoltura per la seconda annualità (2024) del Programma regionale poliennale 2023-2027.
Gli investimenti ammissibili sono i seguenti:
B1. Lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi: attraverso l’attivazione di tale azione, la Regione intende finanziare l’acquisto di arnie antivarroa con fondo a rete, di attrezzatura scanner per il conteggio delle varroe, la sterilizzazione delle arnie e delle attrezzature apistiche nonché l’acquisto degli idonei farmaci veterinari.
B2. Prevenzione avversità climatiche: acquisto di strumenti e attrezzature digitali per l’allevamento delle api (quali, ad esempio, sistemi di alert, centraline e sistemi di monitoraggio agrometeorologico).
B3. L’azione è rivolta a tutti gli apicoltori interessati a ripopolare o ad incrementare il patrimonio apistico aziendale attraverso l’acquisto di sciami/nuclei, pacchi d’api e api regine corredati da una certificazione che ne attesti l’appartenenza alla sottospecie autoctona Apis mellifera ligustica, secondo quanto previsto dall’art. 5 c. 4 del Decreto ministeriale.
B4. L’azione intende incrementare e razionalizzare lo sfruttamento delle risorse nettarifere regionali ed extraregionali attraverso la diffusione della pratica del nomadismo, a tal fine verrà finanziato l’acquisto di macchine, attrezzature e materiali vari specifici per l’esercizio del nomadismo (es. muletto elevatore, gru, bancali, rimorchio, carrello porta melari, ecc.).
B5. L’azione intende finanziare l’acquisto di attrezzature per la conduzione dell’apiario ed il miglioramento delle condizioni di lavoro (es. melario vuoto o completo, bancale per melari, arniette porta sciami, mezzi agevolatori delle operazioni di lavoro, ecc..), attrezzature per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura, nonché sistemi hardware e software per il controllo e il monitoraggio da remoto degli apiari.
Si segnala che l’utilizzo dei finanziamenti avverrà mediante graduatoria regionale suddivisa per intervento da approvare entro il 9 febbraio 2024, secondo i criteri di priorità indicati nel programma regionale (a favore dei giovani, di coloro che conducono l’attività apistica a titolo prevalente, che producono con il metodo biologico o integrato, delle azioni di supporto tecnico-specialistico ricomprese nell’ambito dell’Intervento A per l’assistenza tecnica agli apicoltori e alle organizzazioni di apicoltori, e delle azioni collettive di lotta agli aggressori e malattie dell’alveare) ed ulteriori criteri di selezione (tra questi, sono ricompresi anche quelli a favore di apicoltori ricadenti in zone svantaggiate o area parco, quelli a favore di apicoltori che hanno subìto danni all’allevamento delle api e alla produzione apistica a seguito di misure sanitarie che prevedono la soppressione delle famiglie di api, mortalità di api a seguito di avvelenamenti da fitofarmaci, condizioni climatico-ambientali avverse – calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi eccezionali).
Le domande devono essere presentate entro il 30 ottobre 2023