Uso corretto dei getti irrigui
Da qualche tempo nel territorio dell’Emilia Romagna si stanno registrando interruzioni e anomalie (buchi di tensione) nell’erogazione dell’energia elettrica causate, con elevata probabilità, dall’utilizzo non corretto di getti d’acqua per l’irrigazione delle colture in prossimità delle linee elettriche aeree.
Tale pratica oltre a causare anomalie al servizio di distribuzione dell’energia elettrica e comporta un serio pericolo per l’incolumità di coloro che si dovessero trovare in vicinanza del getto irriguo che, colpendo gli impianti aerei, può causare un arco elettrico. Peraltro tale utilizzo di getti d’acqua, oltre a determinare le condizioni di potenziale pericolo sopra richiamate, è spesso causa di danneggiamento delle reti di distribuzione dell’energia elettrica.
Il comma 2.1.12 bis delle norme C.E.I. 11-4 V4, che regolamenta le distanze di rispetto che devono essere garantite dai getti liquidi nei confronti delle linee dice: “In ogni condizione di funzionamento dell’impianto di irrigazione la vena continua del getto liquido non deve penetrare nella zona di guardia assegnata nell’intorno di ciascun conduttore o sub conduttore del fascio …”. Nel caso di linea esercita a 15000 V, la distanza di guardia risulta essere pari ad un metro.
Al fine di evitare che le situazioni di pericolo sopra denunciate possano arrecare danni a persone, agli impianti ed alle produzioni industriali, chiediamo agli agricoltori di utilizzare i getti irrigui in maniera sicura e osservare un comportamento rispettoso della normativa in atto, anche per quanto riguarda la fertirrigazione in prossimità delle linee elettriche.