“Serve un legame più stretto tra agricoltura e cittadinanza”
BOLOGNA – Un legame più stretto tra agricoltura e cittadinanza, esplorare le opportunità dell’agricoltura sociale a ridosso della città, un assessorato che si occupi dell’agricoltura, compresa quella periurbana: sono alcune delle richieste avanzate da Cia – agricoltori italiani Emilia Centro ad alcuni componenti della lista che sostiene il candidato sindaco della città di Bologna Matteo Lepore.
Nel corso di un incontro svolto presso l’azienda agricola Tagliavini Marco e Loris, impresa orticola che coltiva nella immediata periferia del capoluogo di regione, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente Marco Bergami, il direttore Gianni Razzano e numerosi produttori agricoli.
Cia incontra il candidato sindaco alla città di Bologna, Matteo Lepore: al centro delle richieste un assessorato specifico che si occupi del settore primario e delle esigenze dei produttori
Tra i temi trattati, e oggetto di richiesta, l’utilizzo di terreni incolti attraverso accordi specifici, più elasticità riguardo l’impiego dei fabbricati aziendali da adeguare alle nuove esigenze delle imprese ed una semplificazione della burocrazia.
Al centro dell’incontro anche la normativa che disciplina la costruzione di serre per l’orticoltura che, a giudizio degli agricoltori, deve essere meno rigida, soprattutto per il ruolo che svolge questa attività per il vicino Caab, al quale fanno riferimento centinaia di produttori.
Gli agricoltori hanno mostrato sensibilità ad ambiente e paesaggio e, tra le proposte ai futuri reggenti della città, quella di farsi carico di pulizia e sfalcio di spazi pubblici e a ridosso di strade, sempre con accordi che stabiliscano competenze e aree su cui intervenire.
“In sintesi – ha detto il presidente di Cia Emilia Centro Bergami -, chi avrà delega all’agricoltura non dovrà avere una visione ‘romantica’ del settore primario, ma dovrà avere doti di concretezza e capacità di venire incontro ai problemi dei produttori”.