Salvataggio della Ferrarini Spa, Cia: “ La cordata a cui partecipa Bonterre ha competenze, maestranze e solidità per garantirne il salvataggio. L’azienda proprietaria del marchio Parmareggio ha già dimostrato di valorizzare con successo una filiera importante come il Parmigiano”
“La Cordata formata dal Gruppo Bonterre – Grandi Salumifici Italiani, L’Op Opas (Organizzazione di produttori), Hp, Banca Intesa e Unicredit hanno competenze, maestranze e solidità per garantire il salvataggio della Ferrarini Spa”.
Lo sottolinea il presidente di Cia – Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna, Cristiano Fini, nel commentare il caso dell’azienda agroalimentare reggiana che da mesi ha portato i libri contabili in tribunale. “L’esito positivo di una acquisizione da parte della cordata andrebbe a beneficio di un comparto alimentato da tanti allevatori e che da occupazione a migliaia di maestranze – commenta Fini – ma soprattutto una realtà cooperativa come Bonterre, proprietaria del marchio Parmareggio, si è dimostrato capace di gestire con successo e valorizzare la filiera del Parmigiano Reggiano. Inoltre – prosegue Fini – ne scaturirebbe una sinergia tra uno dei principali gruppi della salumeria (a Bonterre fa capo, infatti, Grandi Salumifici italiani) e Opas con uno dei più importanti macelli nazionali.
Insomma – conclude il presidente regionale di Cia – è per noi auspicabile che questa cordata, interessata alla acquisizione della Ferrarini, possa chiudere positivamente la trattativa con vantaggi per il settore suinicolo e della macellazione”.