Coniugare la produzione agricola con quella dell’energia da fonti rinnovabili
Mentre si fa più chiaro il quadro per la realizzazione degli impianti agrivoltaici, in grado di coniugare la produzione agricola con quella di energia da fonti rinnovabili, in Gazzetta è arrivato il Decreto “Agricoltura”, che pone dei limiti all’installazione del fotovoltaico a terra in area agricola.
L’obiettivo del nuovo decreto è quello di creare un equilibrio tra lo sviluppo delle energie rinnovabili e la tutela delle aree agricole, cercando al tempo stesso un’integrazione tra terreni produttivi agricoli e produzione di energia da fonte solare. In questo senso il dialogo tra governo, produttori di energia rinnovabile e agricoltori sarà cruciale per definire strategie che garantiscano uno sviluppo armonico e sostenibile.
“Finalmente dopo una lunga discussione per nulla scontata abbiamo scongiurato la possibilità di installare nuovi pannelli fotovoltaici a terra – commenta Manuel Quattrini, vice direttore di Cia Emilia Romagna – una battaglia che come associazione abbiamo portato avanti con determinazione in ambito regionale a livello di consulta. Passa quindi il concetto di una transizione ecologica che punta sulla energia pulita ma senza snaturare le peculiarità del settore primario che deve essere produrre derrate alimentari, ed è per questo che va sempre tutelato”.