Bene la qualità, scarsa la quantità, in un contesto di mercato in ripresa. È in sintesi il quadro che tracciano Assoenologi, Ismea e Uiv nel descrivere l’annata vitivinicola.
Carmiano di Vigolzone (Piacenza) – Si chiama “Ronco delle Rose” l’azienda vitivinicola di Davide Sacchi, ubicata nel suggestivo borgo di Casa Gatti di Carmiano di Vigolzone (PC). 12 ettari di vitigni Doc dei colli piacentini ai quali, considerato il rasserenante paesaggio collinare della Val Nure, è stato annesso un vasto agriturismo inaugurato nel 2002 ricavato da un’antica stalla sapientemente ristrutturata.
Roma – Dal lockdown al pieno rilancio, ma non prima del 2022. Dopo l’anno della pandemia, che è costato al settore un crollo medio dei fatturati del 15% (tutti i dati sono fonte dell’Ufficio Studi Cia e dell’Osservatorio Uiv), il vino made in Italy ha innescato la risalita e, per fine 2021, è atteso un rimbalzo del 9%. Per tornare ai livelli pre-Covid, vale a dire a quei 13 miliardi di euro di valore alla produzione del 2019, la strada da fare è, però, ancora lunga.
Il Ministero dell’Agricoltura ha approvato le linee guida per l’attivazione della distillazione di crisi per la campagna viticola 2019/2020.
La misura è rivolta alle aziende vitivinicole in regola con la presentazione delle dichiarazioni previste dalla normativa del settore (vendemmia, produzione e giacenza) e il quantitativo di vino da inviare alla distillazione deve essere detenuto alla data del 31 marzo 2020 e deve risultare in carico nei registri ufficiali (registro telematico) come vino generico (esclusi quindi Dop e Igt) alla data del 23 giugno 2020.
UN BANDO PER IL SOSTEGNO ALLE AZIONI DI PROMOZIONE ALL’ESTERO DEI VINI DOC, DOCG E IGT E DA AGRICOLTURA BIOLOGICA PENSATO PER LE IMPRESE AGRICOLE DA PIACENZA A RIMINI
Lo ha approvato la Giunta regionale che mette a disposizione 6,7 milioni di euro per far conoscere i buoni vini della regione nei Paesi extra europei.
48,3 milioni di ettolitri di vino, di cui la metà (24 milioni di ettolitri) di vino Dop, ed il restante equamente diviso tra Igp (12,2 milioni di ettolitri) e vini comuni (12,1 milioni di ettolitri), a cui vanno aggiunti 13 milioni di ettolitri di mosti (quasi tutti di vini nuovi ancora in fermentazione, ndr)
Nell’ultimo anno i ’ biovigneti’ hanno superato i 100 mila ettari di superficie a livello nazionale e le vendite nella Grande distribuzione hanno segnato un aumento superiore al 40%.Per accompagnare lo sviluppo del settore, accanto al Regolamento comunitario 848/2018, arriva al traguardo il Decreto ministeriale che disciplina il vino biologico: le nuove regole, pubblicate il 27 giugno in Gazzetta Ufficiale, recepiscono il Testo unico del vino.
Il vino biologico è quindi un prodotto le cui vendite in questi ultimi anni sono incrementate in modo rilevante, così come sono aumentate anche le superfici vitate condotte con tecniche a basso impatto ambientale.
Sempre meno italiani, nel complesso, bevono bevande alcoliche. E a diminuire è soprattutto la percentuale di chi beve quotidianamente (categoria in cui, ancora, domina il vino), pratica tradizionale soprattutto delle persone più anziane, mentre aumenta il consumo occasionale, soprattutto tra i giovani.