EMILIA ROMAGNA

COMUNICATI STAMPA

Ristrutturazione vigneti: domande di aiuto entro il 31 maggio

vigneto lambrusco

Un bando da 15 milioni di euro rivolto alle imprese agricole emiliano romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti. Tra gli obiettivi quello di rafforzare l’identità delle produzioni e fare un altro passo avanti nell’operazione di rinnovo e modernizzazione delle vigne, oltre ad incentivare il ricorso alla meccanizzazione.

La scadenza delle domande di aiuto è per le ore 13 del 31 maggio 2019. La superficie minima per accedere al finanziamento è fissata in 3.000 mq. e non può essere raggiunta sommando interventi riferiti alla stessa superficie vitata, ad esempio reimpianto vigneto mq 3.000 e posa impianto irriguo sulla medesima superficie.

Per accedere al bando l’azienda deve essere in possesso di un’autorizzazione e avere già presentato al competente Stacp almeno una delle seguenti istanze: autorizzazione al reimpianto; intenzione all’estirpo per successivo reimpianto; autorizzazione al reimpianto anticipato; comunicazione di riconversione varietale e/o modifica sistema di allevamento.

Inoltre deve avere in conduzione una superficie pari alla superficie oggetto di intervento; essere in regola con la normativa sugli impianti viticoli; essere iscritto all’Anagrafe delle Aziende agricole con posizione debitamente validata; avere una posizione previdenziale regolare (Durc).

Diverse le novità introdotte:

1) viene data la possibilità di presentare la domanda di aiuto anche per coloro che hanno comunicato l’estirpo del vigneto vecchio senza aver ancora presentato la successiva domanda di autorizzazione al reimpianto;

2) possibilità di cambiare le strutture di sostegno e installare impianti irrigui su vigneti esistenti indipendentemente dall’età degli stessi, pur mantenendo il vincolo decennale dopo il pagamento. Viene portato a 20 anni il limite massimo per effettuare dei sovrainnesti su vigneti esistenti;

3) “modifiche minori” cioè di modifiche tecniche al vigneto realizzato che non necessitano della preventiva autorizzazione del Servizio territoriale competente (es. diverso sesto di impianto o forma di allevamento, se non modificano il livello di meccanizzazione del vigneto finanziato);

4) “modifiche maggiori o varianti” cioé di modifiche che necessitano di approvazione preventiva da parte del Servizio tecnico competente (es. modifica varietà o forma di allevamento che comporta una variazione in diminuzione rispetto a quanto ammesso a finanziamento, quando si passa da interamente meccanizzabile a parzialmente meccanizzabile).

Il pagamento può essere effettuato solo a saldo. I beneficiari devono terminare i lavori entro il 3 giugno 2020 e dovranno presentare domanda di pagamento a saldo entro il 10 giugno 2020.

ristrutturazione, vigneti

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