La ripartizione dei fondi del Psr in Emilia Romagna

Tra i principali capitoli di spesa vanno segnalati i finanziamenti per l’ammodernamento delle aziende agricole e agroalimentari (117,5 milioni di euro), il sostegno alle coltivazioni bio (72,6), le risorse per l’insediamento dei giovani e la strutturazione delle loro imprese (52,6) e gli aiuti agli imprenditori agricoli che operano in zone montane e del basso ferrarese (50,4).

Poi, grande attenzione all’ambiente con gli incentivi ai nuovi progetti di forestazione (8,2) e azioni di contrasto al cambiamento climatico, in particolare per la prevenzione dei danni causati dalle gelate tardive che nell’ultimo triennio hanno messo in ginocchio la produzione ortofrutticola regionale (circa 7 milioni di euro).

Ancora, spazio alle azioni di prevenzione dei danni da fauna selvatica e per la riduzione delle emissioni di ammoniaca (10 milioni) e per la gestione sostenibile delle risorse idriche (6,9 milioni di euro).

Infine, un capitolo a parte meritano gli interventi per la montagna, con misure specifiche per la tutela degli ecosistemi forestali, il contrasto all’abbandono del territorio attraverso pagamenti compensativi, i servizi alla popolazione e la promozione territoriale.
In particolare, a quest’ultima misura sono destinati 19,6 milioni di euro per il finanziamento dei progetti dei Gruppi di azione locale (Gal) nell’ambito del programma europeo Leader.

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